PESSINETTO – “RIPERCORRENDO IL TEMPO TRA NATURA, CULTURA E MEMORIA-SANTUARIO DI SANT’IGNAZIO” sul SENTIERO DEI PELLEGRINI
MAPPA ITINERARIO
INFORMAZIONI TECNICHE:
Lunghezza: 7,5 Km circa
Dislivello: da 620 m a 970 m
Punto di partenza: Fraz. Losa (Stazione Losa) o Pessinetto Fuori
Punto di arrivo: Fraz. Losa o Pessinetto Fuori
Accessibilità: disabilità parziale ( area di sosta e pic-nic totalmente accessibile)
Parcheggio: Pessinetto Fuori , Gisola e Sant’Ignazio
Periodo: Primavera/Estate
Descrizione:
La parola “pellegrino” ha di per sé un significato ampio, a volte è usata nell’accezione di “straniero”, altre volte nel senso di viandante, come colui che compie un viaggio verso un luogo sconosciuto o verso una meta precisa.
Seguendo il SENTIERO DEI PELLEGRINI di Gisola e Sant’Ignazio, si cammina lungo le vie percorse dagli
innumerevoli fedeli che, nei secoli, sono giunti fin qui per onorare i nostri Santi: alcuni per venerare la reliquia costituita da un osso della testa di San Giacomo, altri per sciogliere i numerosi voti fatti a Sant’Ignazio di Loyola (invocato contro i lupi, le epidemie, le carestie, etc.).
“Il tempo del pellegrino non è quello del turista. Il tempo del pellegrino è in realtà il tempo della memoria, il tempo della liturgia. Il turista si muove nel tempo cosmico o nel tempo profano del calendario civile. Il pellegrino si muove nel tempo liturgico, quello della fede. Il tempo turistico è neutro, semplicemente cosmico o economico, perchè egli deve tener conto del clima, delle stagioni, dei ritmi economici
del lavoro e delle ferie. Il tempo del pellegrino è quello della storia sacra, che è memoria. Perciò non deve stupire che a Gerusalemme, il Natale e soprattutto la Pasqua attirino tanti pellegrini. Anche fuori del tempo pasquale, i pellegrini si preoccupano di celebrare la liturgia pasquale che è per eccellenza quella del tempo della memoria del Mistero cristiano. Ma più importante dello spazio e del tempo, è l’uomo pellegrino. Più legato in fondo del turista alla dimensione, spazio temporale, il pellegrino cerca un’esperienza che supera l’ordine del visibile…”
Vinzenz Mora
Punti di interesse (max 1 km partenza, arrivo, sull’itinerario):
Santuario di Sant’ Ignazio
Chiesa Parrocchiale dedicata a San Giacomo Maggiore (Frazione Gisola)
La Cappella di San Giuseppe (frazione Costa)
Ruderi della Chiesetta di San Barnaba (località Vernai)
Cappella dei Santi Giorgio e Giovanni Battista (Frazione Tortore)
Piloni votivi disseminati lungo i vari sentieri che portano al santuario
Fucina dei chiodaioli (frazione Costa)
Percorsi escursionistici accatastati nella Rete del Patrimonio Escursionistico della Regione Piemonte e CAI: N.335 e 350
Percorsi di Mountain Bike Santuario di Sant’Ignazio